Oltre lo stretto…la speranza!
Giornate intense e profonde hanno caratterizzato l’esperienza formativa di noi juniores delle ispettorie di Italia, Francia-Belgio Sud, Spagna e Slovenia sui passi della Beata Maddalena Morano.
La comunità FMA e la gente di Alì Terme ci hanno accolte con impareggiabile calore, condividendo con noi il pane e la preghiera, la festa e le tradizioni. Non abbiamo faticato a comprendere perché la nostra beata aveva chiamato questa terra siciliana “la patria del mio cuore”.
Non meno eloquenti sono stati per noi i luoghi dove sr. Maddalena Morano e le prime FMA hanno iniziato la missione educativa in Sicilia, Trecastagni e Catania, la cui storia ci ha consentito di attingere vita dalle radici buone del carisma.
Don Marco Napolitano ha spezzato per noi quotidianamente la Parola di Dio, mettendoci a confronto con alcune figure femminili dell’Antico e del Nuovo Testamento, avviando un percorso di riflessione sulla donna consacrata che è anche educatrice e madre. Il tema ha assunto un volto concreto nella testimonianza offerta dalle realtà salesiane che abbiamo incontrato, come Catania La Playa, centro di prima accoglienza per minori migranti non accompagnati e la comunità FMA di Librino, che vive quotidianamente “l’uscire verso la periferia”.
Il periodo formativo si è concluso con una serata di autentica fraternità vissuta insieme ai confratelli salesiani che si preparano alla professione perpetua.
Un ringraziamento sincero a quanti hanno creduto e incoraggiato questa esperienza, prime tra tutte le nostre ispettrici, a quanti l’hanno preparata e accompagnata con fraternità e competenza, in particolare sr. Anna Razionale, sr. Anna Avenia, sr. Maria Angeles Cano, sr. Stefania Vivian. Grazie ai relatori che hanno arricchito i nostri approfondimenti e a tutte le FMA di Sicilia che hanno contribuito a farci sentire a casa.
Le juniores
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