Festa dei ragazzi Jesolo 2015
Un appuntamento che ormai è diventato tradizione, e che il Movimento Giovanile Salesiano di Triveneto, organizza da ben oltre 10 anni, è la Festa dei Ragazzi, che lo scorso 8 marzo ha visto ben 5000 adolescenti di età compresa tra gli 8 e i 14 anni, protagonisti di un momento tutto salesiano, in un’esplosione di allegria e di gioia contagiose.
E la coincidenza con i festeggiamenti per il Bicentenario della nascita di Don Bosco ha contribuito, certamente, a rendere questa giornata più suggestiva e carica di significato. “E’ un’occasione – spiega Chiara Succol, responsabile della comunicazione MGS del Triveneto – che il movimento crea perché i ragazzi vivano un forte momento si spiritualità e di festa in questo anno speciale”. All’evento ha anche partecipato la segreteria MGS nazionale che ha condiviso, con i presenti lo spirito di genuina salesianità.
Un momento magico di volti, colori e suoni, per quanti, direttamente e indirettamente sono impegnati nell’ambito della pastorale giovanile e ora sono qui, nella splendida cornice del Pala Arrex di Jesolo, per parlare di formazione, di sano protagonismo giovanile e di crescita. E hanno scelto di esprimersi con il linguaggio libero e spontaneo della festa e dell’allegria.
Un “evento di Chiesa” che si fa portavoce di un messaggio di fede e di speranza, che riflette in maniera forte e convincente, l’energia positiva dei ragazzi, animati dalla voglia di mettersi in gioco per costruire qualcosa di concreto per se e per gli altri .
Un evento tradizionale di convivialità che si è svolto sulle note della proposta educativo-pastorale dal titolo: “Noi due faremo tutto a metà”, frase detta da Don Bosco a Michele Rua, che poi divenne il suo primo successore e ispirata all’invito del Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, di vivere l’anno del Bicentenario di don Bosco, “Come don Bosco, con i giovani, per i giovani”.
La festa dei ragazzi è stata preceduta da una giornata formativa, che ha dato ampio spazio alla preghiera e alla riflessione personale, e come voleva don Bosco, anche alla parte ludico-ricreativa, con spettacoli, musica, animazione, laboratori e workshop, testimonianze e infine, tanti giochi di gruppo sulla spiaggia di Jesolo.
A dare ulteriore spessore a questo evento dal sapore tutto salesiano non sono mancate, peraltro, iniziative di carattere culturale, come le 8 mostre, allestite al piano superiore del Pala Arrex, con testi e immagini dedicati agli amori di don Bosco: l’Eucaristia, la Confessione, Maria, il Papa, il Lavoro, le Missioni e alla sua storia. Le ultime due mostre trattavano della Paternità del Santo e del sogno del Pergolato di Rose.
La colonna sonora che ha accompagnato la Festa dei ragazzi è stata l’inno “L’amore va dove manca”, realizzato dal Progetto Animas, un gruppo di giovani coordinato da un sacerdore salesiano.